Site icon Spazio Pedagogico

La sfida dell’essere padre

Quando si pensa ad un bambino si accosta la sua immagine a quella della mamma, amorevole, che si prende cura di lui e dei suoi bisogni. La mamma ha certamente un ruolo fondamentale nella crescita di un figlio: è presenza, è calore, è affetto.

Ricordiamoci però che per fare una mamma serve anche un papà.

Il papà non è solo colui che “mette un semino nella pancia”, come dicono i bambini. Un papà è colui che, sin dal concepimento, si prende cura della mamma e dei suoi bisogni, che la ascolta, che a volte non la capisce ma che è comunque presente e pronto a sostenerla.

Si parla molto di come il ruolo del padre sia cambiato in questi anni; il modo in cui si prende cura dei figli si è sicuramente ammorbidito, ma una cosa è rimasta invariata: essere il modello di riferimento.

La figura paterna era ed è un importante esempio per un figlio, che prende il padre a modello da imitare. Infatti la solidità, la tenacia, l’impegno, sono tutti aspetti che il bambino percepisce e che rientrano poi a far parte di quella sicurezza che gli viene trasmessa e che gli consentirà di crescere in maniera equilibrata.

Un papà, sia che riesca ad essere molto presente sia che invece dedichi poco tempo ai propri figli, svolge in ogni caso un ruolo di primaria importanza. Un bambino infatti ha modo di comprendere che il tempo dedicato dal padre al lavoro è un tempo che lui dedica alla famiglia. Non solo, spesso entrano in gioco anche ambizione e dedizione, caratteristiche fondamentali per la buona riuscita in qualsiasi compito.

La sfida educativa però è comunque sempre un grosso impegno, sia per i cambiamenti sociali e familiari avvenuti negli anni, sia perché prendersi cura dell’altro è un impegno senza sosta e riposo.

Propongo quindi un breve vademecum per tutti quei papà che desiderano far sapere ai loro figli che ci sono, in qualunque caso.

Essere padri è una sfida educativa continua, ma siete il dono più prezioso che un figlio possa avere.

Exit mobile version